L'intenso campo magnetico, generato dal magnete, investe il materiale da deferrizzare attraendo in tal modo le parti ferrose fino a farle aderire al nastro del deferrizzatore. Questa a sua volta trascina con se le parti ferrose fino a quando le stesse, uscite dalla zona di influenza vengono rilasciate cadendo per gravità. I deferrizzatori a nastro si impongono nei casi in cui sussistono forti percentuali di materiale ferroso dato che, in ragione dell'automatismo di scarico, non presenta alcuna limitazione nei confronti dell'impianto principale offrendo una prestazione a ciclo completo (deferrizzazione + scarico).
La manutenzione richiesta è minima e riguarda principalmente le parti meccaniche.
La motorizzazione, idraulica o elettrica, permette la movimentazione del tappeto.
Il vantaggio nel loro utilizzo è dato da una forza magnetica permanente con un campo magnetico molto profondo e senza consumo energetico.